Landoni si appropria anche della League 2 e adesso sogna il “grande slam”

di Stefano Ristori

del 19 aprile 2018

In due anni è passato dalla League 4 alla promozione in Premier. Quando vinse nel 2016 il suo primo torneo partendo dal gradino più basso la promozione nella massima serie sembrava un lontano miraggio. Eppure, grazie all’ennesima impresa compiuta nel League 2 Milano Andy, quel miraggio si è trasformato in una tangibile realtà.

Ma Giovanni Landoni, 47enne di Milano, ha fatto la gavetta, scalando brillantemente tutti i livelli e vincendo trofei con grande personalità. E ultimo in ordine di tempo il capolavoro compiuto su di un osso duro come Giuseppe Petacchi, sconfitto nella finale al Jolly di Novate Milanese per 7-5, 6-1.

Ma aldilà dell’epilogo della manifestazione il milanese si è distinto per tutta la durata dell’evento, con un round robin concluso al primo posto con 5 vittorie ed una sontuosa prestazione anche in semifinale, dove ha battuto un altro grande ostacolo come Antonio Alleva per 7-5, 6-2.

E adesso la Premier, l’ultimo sforzo per completare un lungo percorso costellato di medaglie ma soprattutto l’imperdibile occasione per diventare re anche nella fascia più alta e farsi incoronare come unico tennista in Jostra in grado di realizzare il “grande slam”, avendo conquistato trionfi in tutte le categorie.

Jolly di Novate Milanese, League 2 Milano Andy

Finale: Giovanni Landoni b. Giuseppe Peracchi 7-5, 6-1