L’inesorabile Giacchetta, un cataclisma che si è abbattuto sulla League 3

di Stefano Ristori

del 10 aprile 2018

Come un fulmine a ciel sereno Claudio Giacchetta è giunto all’improvviso, ha scardinato il cielo della League 3 e ha provocato scompiglio. Una calamità fatta a persona, una tempesta umana con palline e racchetta che a suon di bordate ha spazzato via chiunque gli si presentasse di fronte nel suo veemente imperversare.

Il 38enne di Cernusco sul Naviglio ha dominato in lungo e in largo il torneo, arrivando primo nel girone senza perdere neanche un set. Stessa solfa nei playoff, altra vittoria schiacciante ed accesso alla finale, dove come un disco rotto ha ripetuto lo stesso ritornello: 6-3, 6-2 ad Enrico Alvaro ed è stato finalmente trionfo!

Nemmeno un caldo atipico per la stagione è riuscito nel main event a sferzare l’ira funesta di Giacchetta, impensierito dall’avversario solo nella fase iniziale del match. Prese subito le dovute contromisure il campione si è infatti avviato al decollo, aiutato anche da un servizio particolarmente efficace.

Un sorprendente dato da tenere in considerazione è anche quello relativo ai games persi durante il torneo: soltanto 15 giochi in 6 partite totali, una fenomenale e spietata tendenza che permette al talento cernuschese di presentarsi in League 2 con delle ottime credenziali.

Centro Bonacossa di Milano, League 3 Milano Roger

Finale: Claudio Giacchetta b. Enrico Alvaro 6-3, 6-2